I VOLTI DELL’UNIONE - Campagna tesseramento 2017

L’Unione è fatta di Segretari, è per i Segretari, ed è per questo che abbiamo voluto lanciare una campagna tesseramento anche innovativa, sullo slogan

“L’UNIONE STA CON I SEGRETARI. IO STO CON L’UNIONE PERCHE’”

Una campagna di volti, di persone, di segretari e segretarie che... “ci mettono la faccia”, perché essere iscritti all’Unione deve essere motivo di orgoglio, di senso di appartenenza alla categoria, di piacere di stare insieme, di essere insieme colleghi, amici, Segretari! Anche nelle idee diverse, anzi..! Mai come ora l’Unione vuole sentirsi la casa anche di chi la pensa diversamente, perché solo se dentro l’Unione stiamo tutti insieme, allora potremo essere nuovamente insieme come categoria.




DARE FORZA ALL’UNIONE PER DARE PROSPETTIVE FUTURE ALLA CATEGORIA
L’abolizione non è più una ipotesi attuale ma non è ancora completamente archiviata.
E’ allora assolutamente necessario che la categoria torni a rafforzarsi e che l’Unione possa con rinnovato vigore difendere e rafforzare la figura del Segretario Comunale e Provinciale nel Sistema delle Autonomie.
Con l’Unione per dare una risposta forte e lucida:
- sia ai tentativi di una parte della politica di riprendere forza per portare la normativa su posizioni da "mani libere";
- sia al disincanto e rassegnazione di una parte della categoria stanca di questi attacchi;
- sia ai percorsi propugnati da un'altra parte ancora della categoria verso soluzioni "asfittiche" consistenti nel ritagliarsi un angolino per funzioni di mero controllo passivo.















DARE FORZA ALL’UNIONE PER CONTINUARE IL CONTENZIOSO CONTRO LE INTERPRETAZIONI ERRATE DEI TRATTAMENTI ECONOMICI

L’Unione in questi anni ha promosso e finanziato un numero importante di cause di lavoro, la stragrande maggioranza delle quali finora ha visto vincitori i Segretari, sulle errate e ingiuste interpretazioni di alcuni fra i più importanti istituti economici: dai diritti di segreteria al trattamento dovuto nelle sedi convenzionate, passando per molti altri istituti.
L’Unione sta difendendo non a parole, ma nelle aule di Tribunale, i diritti contrattuali dei Segretari!



















CON L’UNIONE PER DARE VOCE A TUTTA LA CATEGORIA
L’obiettivo è sviluppare una proposta che valorizzi le funzioni del Segretario e contribuisca a garantire una Pubblica Amministrazione moderna, efficiente e rispettosa dei valori di legalità e trasparenza.
L’Unione promuove all’interno della categoria un confronto sui nodi irrisolti della necessaria riforma della dirigenza con una particolare attenzione al conferimento, al la durata degli incarichi e alle regole per una effettiva meritocrazia delle carriere.













DARE FORZA ALL’UNIONE PER VALORIZZARE LA PROFESSIONALITA’ DEI SEGRETARI



Il Segretario come vertice della struttura gestionale locale, come soggetto esponenziale dell'apparato tecnico della amministrazione attiva, come snodo strategico del rapporto tra politica e gestione. 

Il rafforzamento della funzione di direzione complessiva propria del Segretario è il modo più efficace di dotare il sistema delle Autonomie di una dirigenza apicale fortemente capace e professionalizzata.












DARE FORZA ALL’UNIONE PER UNA PRESENZA ED UN RUOLO STABILE

DEI SEGRETARI NEI PICCOLI COMUNI

L’Unione vuole affrontare il problema della cronica carenza di Segretari nei piccoli comuni di molte regioni del nord d’Italia. E vuole che le convenzioni delle sedi di segreteria tornino ad essere un modo per assicurare davvero una funzione efficace del segretario e non un mero strumento di risparmio o di adempimento ad un obbligo formale.

Perciò diamo forza all'Unione per chiedere alle Autonomie e al Ministero:

1) un nuovo Corso Concorso anche di eccezionale velocità per avere nuovi Segretari;
2) nuove regole sulle convenzioni, 
3) nuove regole sugli scavalchi.
Lavoriamo per una rinnovata centralità del Segretario nei piccoli comuni che mai come ora hanno bisogno della capacità e della professionalità che i Segretari possono mettere in campo!








DARE FORZA ALL’UNIONE PER DARE FORZA ALLA FORMAZIONE ED ALL'AGGIORNAMENTO DEI SEGRETARI
L’Unione in questi anni ha fortemente voluto la ripartenza dei corsi istituzionali di avanzamento in carriera, segno di una situazione che torna a vedere il segretario già ora e a prescindere da future nuove ipotesi di riforma soggetto centrale ed essenziale nel sistema degli enti locali.

Occorre un efficace raccordo della formazione centrale (Spes e Sefa) affidata al Ministero e di quella territoriale, nuovamente affidata in convenzione ad Anci e Upi.

Con l’Unione per una politica coerente ed unitaria di sviluppo professionale e formativo della figura del segretario in linea con le esigenze del sistema amministrativo locale.








CON L’UNIONE PER CONTRASTARE

I RISCHI DI STRUMENTALIZZAZIONE DELLE FUNZIONI DI GARANZIA



Il Segretario è da sempre figura in antitesi con situazioni di illegalità. 
L’Unione, tuttavia, evidenzia con la massima forza come dal ruolo di snodo tra politica e gestione e dalle funzioni di controllo e responsabile dei piani di anticorruzione – che ne fanno un soggetto sempre “in prima linea” – non possano e non debbano, mai derivare inammissibili presunzioni di coinvolgimento quando nell’ente si verifichino fatti di illegalità. 
Con l’Unione per contrastare facili, generiche ed automatiche presunzioni di colpevolezza. 
Con L’Unione per richiedere una particolare attenzione nel distinguere l’esercizio del ruolo, difficile e vasto, da specifici, concreti e puntuali comportamenti devianti.










DARE FORZA ALL’UNIONE PER GARANTIRE UN GIUSTO RINNOVO DEL CCNL


Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di lavoro di tutti i Dirigenti dell’Area delle Funzioni Locali regolerà unitariamente il rapporto di lavoro di circa 15.000 Dirigenti delle Autonomie, Segretari Comunali e Provinciali e Dirigenti amministrativi della Sanità. 

L’Unione è stata riconosciuta fra i 7 sindacati ammessi a quella contrattazione (Cgil, Cisl, Uil, Fedir Sanità, Direl e Direr, oltre all’Unione). 

Se questo dato non fosse confermato, anzi rafforzato, e non fosse assicurata la presenza al tavolo delle trattative dell’Unione, il trattamento economico e giuridico dei Segretari non sarebbe tutelato dalla piena conoscenza delle nostre specificità e dal senso di appartenenza alla categoria che solo l’Unione assicura. 

La consistenza degli iscritti diventa allora, ancora più di prima, una componente essenziale e l’Unione deve affermarsi sempre più quale riferimento per la tutela degli interessi della categoria.









I SEGRETARI PROTAGONISTI DELLA AMMINISTRAZIONE ATTIVA

I SEGRETARI PROMOTORI DELL'IMPARZIALITÀ

I volti sorridenti che appaiono in questa campagna promozionale sono quelli di colleghe e colleghi che credono nella nostra professione e che danno l'anima affinché gli Enti presso i quali lavorano operino al meglio per la collettività. 

L'Unione sta lavorando per costruire un programma "con” i Segretari . 

Il congresso dell'Unione di fine anno sarà una grande opportunità di dialogo. 
Coloro che vedono con favore una piattaforma dell'Unione non vogliono abbandonare il campo strategico della amministrazione attiva nel quale giocare un ruolo decisivo, per rifugiarsi in un risicato ruolo di controlli esterni della attività o di mera consulenza. 
I colleghi vorrebbero essere "protagonisti" dell'attività autonomistica. 
Con l'Unione per promuovere la cultura della "imparzialità", tipica dimensione della Amministrazione attiva che dopo aver selezionato gli interessi (compito della sfera politica) applica le regole correttamente ed efficientemente (compito della sfera gestionale). 
Con l'Unione perchè il segretario sia imparziale vertice della parte gestionale della Amministrazione attiva e non soggetto "neutrale" tipica dimensione della amministrazione di controllo (compito della magistratura, per esempio) che non interviene nella attività e giudica la stessa dall'esterno.












DARE FORZA ALL’UNIONE PER RESTITUIRE IMPORTANZA E DIGNITA’ ALL’ALBO DEI SEGRETARI


E’ necessaria una gestione definitiva e stabile dell’Albo, superando l'ambiguità della "provvisoria organizzazione" e del "perfezionamento di un processo di riorganizzazione" presso il Ministero dell'Interno che, a distanza di sette anni non è stato portato a compimento.

Il Ministero dell’Interno che non assicura un sistema di regole per l’accesso in carriera e per lo sviluppo della stessa non deve essere l’unico riferimento possibile dei Segretari.

Con l’Unione per una gestione nazionale ed unitaria con un effettivo coinvolgimento delle rappresentanze delle autonomie, affidata al Ministero più idoneo ad assicurare il governo e la promozione di una classe dirigente altamente qualificata












DARE FORZA ALL’UNIONE PER UN SUPERAMENTO DEI CONTROLLI FORMALI

La legislazione ha appesantito la Pubblica Amministrazione italiana con un eccessivo numero di procedure ed adempimenti sui temi dell’anticorruzione, della trasparenza e dei controlli .

L'Unione crede sia necessaria una riflessione e un ripensamento di questi sistemi per evitare che i rimedi alla precedente deregulation che volevano impedire la corruzione in realtà ostacolino l’amministrazione effettiva degli enti locali.

Con l’Unione per organizzare una lotta alla corruzione davvero efficace e preventiva e valorizzare una cultura della legalità che non si riduca ad una continua rincorsa ad adempimenti formali.










DARE FORZA ALL'UNIONE PER L’ADESIONE DEI SEGRETARI AL FONDO PERSEO SIRIO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE

Gli importi delle pensioni del futuro non saranno più quelli di oggi.

Serve dunque una previdenza complementare che si aggiunga a quella di base prodotta dal percorso lavorativo individuale.

Perseo Sirio è un grande fondo pensione del pubblico impiego che dà un importante diritto in più rispetto al normale versamento a carico del lavoratore .

Aderendo al Fondo Perseo Sirio, infatti, si aggiunge il contributo dell'Ente datore di lavoro e un eventuale ulteriore contributo da parte dello Stato aumentando così l'importo al quale si avrà diritto al momento della pensione.
MA I SEGRETARI NON SONO ANCORA AMMESSI AL FONDO.
L'Unione si sta impegnando da tempo perché ciò accada al più presto e sta svolgendo una forte azione nei confronti di ANCI e ARAN affinché nulla più si frapponga alla possibilità di adesione da parte dei Segretari.
CON L'UNIONE PER LA CAMPAGNA "SEGRETARIO PREVIDENTE" E LA CELERE ADESIONE AL FONDO PERSEO SIRIO
CON L'UNIONE PER OTTENERE LA PENSIONE COMPLEMENTARE 
CON L'UNIONE PER UNA PENSIONE DIGNITOSA








Commenti