"È con sincero cordoglio - spiega il primo cittadino di Almenno San Bartolomeo, Gianbattista Brioschi - che abbiamo appreso in Comune la notizia della scomparsa del dottor Crescenzo Purcaro. Tantissimo ci lega al dottor Purcaro e ai suoi figli per quanto fatto in tutti gli anni in cui ha prestato servizio presso il nostro Comune. Erano gli anni '60 eravamo in pieno boom economico e tanto di quello che è stato realizzato nel nostro paese lo dobbiamo alla capacità, caparbietà, e lungimiranza del Dottor Purcaro che ha saputo portare una modernità di vedute nel far progredire un paese e renderlo moderno".
"Bellissimo il ricordo - prosegue il sindaco - di quando nel febbraio del 2012 alla presenza dell'ex Prefetto di Bergamo Camillo Andreana, del segretario generale della provincia di Bergamo, di numerosi segretari comunali bergamaschi e dei sindaci che si sono succeduti dagli anni '70 sino ad oggi abbiamo reso omaggio al Dottor Purcaro che raccontava in un libro autobiografico dal titolo "Giù al Nord" le vicissitudini vissute in questi 32 anni di servizio ad Almenno San Bartolomeo".
Il collega Daniele Lavore, già segretario provinciale UNSCP Bergamo, così è intervenuto ai funerali che si sono tenuti venerdì scorso nella chiesa parrocchiale di Almenno San Bartolomeo.
"Caro Crescenzo,
ho avuto il piacere e l’onore di conoscerti il 18 febbraio
2012, partecipando in rappresentanza dell’Unione Nazionale Segretari Comunali –
Unione della Lombardia alla giornata in cui, nell’aula consiliare di Almenno
San Bartolomeo è stato festeggiato il tuo legame d’amore con la tua professione
di Segretario Comunale e con la comunità per la quale hai lavorato
ininterrottamente per 32 anni (dal 1960 al 1992). Un incontro affettuoso con
sette dei sindaci che si sono succeduti nel corso del tuo servizio, con molti
tuoi colleghi, con persone del periodo
del tuo vissuto lavorativo, con il Sindaco e le autorità locali attive
in quel momento.
L’incontro trovava occasione nella presentazione di un libro
bello e interessante scritto sulla tua esperienza umana e professionale di uomo
del sud che viene al nord per ragioni di lavoro, che diventano nuove ragioni e
legami di vita in una comunità diversa da quella di origine. Un’esperienza
vissuta da molti in quegli anni e che, pur in forme e modalità anche molto
diverse, è ancora oggi ampia parte del destino dell’umanità. Tu, sostenuto
dalla tua amata moglie, dalla famiglia che insieme avete costruito, l’hai
vissuta con l’umiltà e la pienezza dell’amore, il solo capace di trasformare la diversità in
appartenenza.
Un sacerdote a me caro ha scritto: “Le più grandi benedizioni
della nostra vita, si presentano sotto forma di problemi”. Se questo è vero in
ogni esperienza umana, lo è certamente nel lavoro del segretario comunale, che
tu hai svolto con l’umiltà, la dedizione e la capacità di costruire legami
duraturi, come fece il falegname di
Nazareth Per questo hai lasciato il segno forte e positivo del tuo passaggio
sia nella storia della tua comunità di lavoro, sia in quella della tua città.
Ci chiediamo: è un’esperienza riproducibile nell’evoluzione così rapida ed
esigente del nostro tempo? Non lo è, certo, nelle medesime modalità. Ma esiste
la possibilità che il “falegname di Nazareth” operi in ognuno di noi anche
oggi, perché condizione necessaria del vivere sociale di tutti i tempi. Tu ne
sei e ne rimani esempio. Di questo tutti noi ti siamo grati.
Da parte dell’Unione Nazionale Segretari Comunali, di tutti i
colleghi che lo hanno conosciuto e di quelli qui presenti, a Crescenzo Purcaro
il nostro grato, affettuoso e inestinguibile pensiero. Alla signora Emilia , ad
Antonio, Giuseppe e alle loro famiglie il nostro forte ed affettuoso abbraccio.
Almenno San Bartolomeo, 18 gennaio 2019"
UNSCP Lombardia - UNSCP Bergamo
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