GRAVE CARENZA DI SEGRETARI IN SERVIZIO: UNSCP BERGAMO INCONTRA IL PREFETTO


Si è tenuto oggi a Bergamo, presso la Prefettura, l’incontro tra una delegazione della sezione provinciale di UNSCP e Sua Eccellenza il Prefetto dott.ssa Elisabetta Margiacchi. L’incontro è stato promosso dal Presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli, su sollecitazione di numerosi sindaci che si trovano in difficoltà nella ricerca di un segretario titolare per la propria sede di segreteria e fa seguito ad una prima iniziativa di sensibilizzazione organizzata lo scorso 3 luglio presso il comune di Caporiate San Gervasio da UNSCP, a cui hanno partecipato numerosi sindaci
Presenti all’incontro anche il sindaco di Arzago d'Adda Gabriele Riva, il sindaco di Boltiere Osvaldo Palazzini e il sindaco di Stezzano Simone Tangorra.
Nel corso dell’incontro sono state esposte al Prefetto le problematiche derivanti dai preoccupanti numeri relativi ai segretari in servizio, consegnando allo stesso anche un dossier contenente la documentazione preparata in occasione dell’incontro tenutosi a Capriate, che espone con dovizia di cifre i dati numerici relativi ai segretari in servizio e alle sedi vacanti. Nel dossier è anche contenuto il testo dell’emendamento, appoggiato da UNSCP, che avrebbe potuto essere inserito in sede di conversione del decreto c.d. sblocca cantieri e che, invece, si è trasformato in un mero ordine del giorno. 
Il Prefetto ha dimostrato sensibilità e attenzione per le questioni prospettate e grande interesse per i dati esposti, assicurando l’inoltro di una dettagliata relazione alla Prefettura di Milano e al Ministero dell'Interno. Inoltre ha riportato le rassicurazioni circa l’avvio del concorso a 291 posti entro la fine dell’anno. 
La delegazione UNSCP Bergamo, nelle persone del segretario provinciale dott.ssa Tiziana Serlenga e della dott.ssa Annalisa Di Piazza hanno tuttavia evidenziato che il concorso a 291 posti, pur con le rassicurazioni riportate sulla tempistica, comporterà l’immissione in ruolo di nuovi segretari non prima di 3/4 anni, rappresentando, pertanto, una risposta sicuramente di medio termine, ma insufficiente a dare riscontro concreto alle difficoltà già concrete ed attuali, ricordando come l’Unione abbia da tempo, ancor prima dell’ultima tornata elettorale, evidenziato il rischio di paralisi dell’attività amministrativa dei comuni. 
Il Prefetto ha pertanto ricordato che è già sul tavolo delle discussioni l’ipotesi di indizione di un ulteriore concorso a 171 posti, da svolgere con modalità alternative a quelle ordinarie del corso concorso, idoneo a dare una risposta all’emergenza in tempi più brevi. 
La delegazione di UNSCP Bergamo ha tuttavia osservato che tale secondo canale, sicuramente auspicato, rappresenta comunque una risposta poco immediata che potrebbe immettere nuove leve nel giro di un anno e mezzo/due anni, ricordando, peraltro, come la durata di un concorso nazionale è condizionata anche da variabili come il numero di candidati e il rischio di ricorsi, come ad esempio è successo per il concorso per presidi. Per questi motivi UNSCP Bergamo ritiene che la situazione di emergenza in cui si trova questa Provincia, comune alla maggioranza delle province delle regioni settentrionali, vada gestita con soluzioni ponte idonee a dare risposte immediate senza ledere le prerogative della categoria. 
I sindaci presenti hanno suggerito la possibilità di far fronte a questa situazione emergenziale con l’ausilio dei vicesegretari, condividendo tuttavia con i delegati di UNSCP Bergamo la considerazione che tale soluzione sia solo parzialmente risolutiva perché la Provincia di Bergamo, caratterizzata da una molteplicità di comuni molto piccoli e cronicamente sottodimensionati, nella maggioranza dei casi manca di figure in organico idonee a ricoprire l’incarico di vicesegretario, tant’è che i segretari comunali si vedono spesso attribuite anche responsabilità gestionali di interi settori. 
I sindaci, successivamente, hanno richiesto che si valuti la possibilità di ovviare all’emergenza ricorrendo all’istituto degli incarichi ai sensi dell’art. 110 del TUEL. 
L’incontro si è svolto in un clima di sereno scambio di opinioni, in cui tutte le parti intervenute hanno dimostrato di comprendere le ragioni della controparte e in cui è stato particolarmente apprezzato l’atteggiamento di ascolto e condivisione di Sua eccellenza dott.ssa Elisabetta Margiacchi. 
I sindaci presenti hanno condiviso le considerazioni sulla specificità professionale della figura del segretario e la sua non piena mutuabilità o sovrapponibili con altre figure professionali ed hanno dimostrato di comprendere le ragioni e le motivazioni della contrarietà della categoria ad una apertura indiscriminata dell’albo, ritenendo la proposta “ponte” di UNSCP Bergamo una soluzione ragionevole e di equilibrio tra le esigenze di tutela della categoria e il primario interesse dei sindaci ad esercitare pienamente il loro diritto di scelta fiduciaria, fortemente leso dalla insufficienza di segretari in servizio.

UNSCP Bergamo

Commenti